Come

Nel nostro Statuto, il nostro scopo.

L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue l’obiettivo dello sviluppo della cultura, dell’arte, della scienza, dell’impegno etico-sociale, e della comunicazione interpersonale volta a facilitare o ad aiutare il miglioramento della qualità della vita individuale in specifici ambiti sociali e istituzionali, quali: mediazione familiare, carcere, scuola, sanità, lavoro. L’Associazione si propone di intervenire in tali ambiti attraverso lo svolgimento di iniziative atte a creare formazione, informazione o sviluppando dibattiti, corsi, inchieste, seminari, e altre iniziative legate alla comunicazione.
Sia in Italia che all’estero, anche di supporto ed in collaborazione con le altre strutture simili già esistenti, l’Associazione intende promuovere:

  1. Sul piano personale: il raggiungimento di una sempre maggiore consapevolezza delle potenzialità della persona e del giusto equilibrio, fornendo nel contempo agli associati i mezzi, i metodi e le tecniche più idonee e moderne per il conseguimento di una profonda conoscenza, sia soggettiva che oggettiva, finalizzata alla risoluzione di conflitti esistenziali o disagio emotivo che compromettono un’espressione piena e che garantiscono maggiori capacità di dialogo e una maggiore capacità di autodeterminazione e autogestione.
  2. Sul piano sociale: il conseguimento di un armonico equilibrio tra individualità e creatività del singolo e realtà socio-artistica-storica-economica-ecologica-geografica, in un quadro di rapporti interpersonali in sintonia con i più alti valori dell’umanità.
  3. Sul piano operativo: punta a risolvere un problema cronico che affligge l’ambiente carcerario, ossia la scarsa capacità performante dei laboratori degli istituti di pena. I vari tentativi di inserire con continuità questi laboratori nel mercato ordinario sono falliti sempre e puntualmente. La merce prodotta dal laboratorio non è desiderabile, non evoca il bisogno primario di possederla, non veicola un’idea gradevole o positiva. L’obiettivo è rendere la merce “carcere” vendibile, cos’ da inserire con continuità ed efficacia i laboratori carcerari nel mercato. Effemeridi non suggerisce semplicemente un progetto per la rieducazione e l’inserimento al lavoro, ma vuole focalizzare un’idea imprenditoriale che arrivi a dimostrare un’ipotesi di business che permetta a sua volta di ottenere una merce “carcere” rivalutata di un valore aggiunto immateriale, sofisticata ed esclusiva, che possa diventare moda e attaccare il mercato. Nel raggiungimento di questo obiettivo si vuole rendere il laboratorio partecipe di una dimensione aziendale, produttiva, creativa, in fase di crescita e di sviluppo, che dia ai detenuti gli stimoli giusti per investire sulla propria professionalità che sin da subito venga saggiata e messa alla prova del mercato.

Infine, in relazione al suo scopo si impegna :

  • a promuovere la formazione e l’elevazione culturale degli associati;
  • a rappresentare gli interessi complessivi dei soci che in essa si riconoscono;
  • ad operare per il miglioramento qualitativo degli associati in modo da favorire l’efficienza e lo sviluppo.

L’Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle direttamente connesse o di quelle accessorie per natura e quelle statutarie in quanto integrative delle stesse.

Effemeridi si pone all’interfaccia tra le aziende ed il mondo del terzo settore.

Offre, progetta e gestisce iniziative a favore di una causa sociale che arrechino il massimo beneficio all’ente non profit che la sostiene, e all’impresa che ha scelto di accrescere il benessere della comunità mettendo a disposizione le proprie risorse aziendali per un impegno costante e credibile nel comportamento etico e nella partecipazione sociale.

L’Associazione persegue i propri scopi statutari attraverso diverse forme di finanziamento: l’auto-finanziamento, i contributi provenienti da enti di diversa natura, le erogazioni liberali di persone fisiche e imprese.

L’attività di Fundraising è sempre rivolta ad attuare progetti fortemente radicati nel territorio, con particolare attenzione agli aspetti fiscali e finanziari che divengono strategici almeno quanto la chiarezza nei confronti del donatore a cui prospettiamo scenari chiari e coerenti con le scelte da adottare.